giovedì 18 giugno 2009

IL RITORNO... AL FUTURO!!


Colleghi,
dopo le dimissioni e la pubblica presa di distanza dal Silp, numerose sono state le attestazioni di stima e solidarietà ricevute sia da voi che da autorevoli esponenti sindacali.
Tutto ciò ha ridato una nuova spinta al sopito entusiasmo, ridandomi nuovamente quella voglia di confrontarmi e battermi al solo scopo di difendere i diritti dei colleghi, mai come in questi tempi, minati da politiche sulla sicurezza assolutamente discutibili e da rappresentanti locali dell’Amministrazione tutti dediti ad attuare quel famoso detto “….fai come dico ma non fare come faccio…”.
Pur ritenendomi lusingato e grato per la grande disponibilità ricevuta, oggi mi sento sereno e certo di non dovere più fare esperienze in altre organizzazioni sindacali.
Infatti con la odierna decisione di aderire al PROGETTO SIAP ritengo di aver chiuso un ciclo, fatto di esperienze sindacali diverse ma certamente confederali, sicuramente formative, arricchenti, sia dal punto di vista sindacale che personale. Chiudo questo percorso con un vero e proprio ritorno a casa.
Una casa che conosco, che ho contribuito, anni or sono, ad edificare sin dalla sua origine, dalle fondamenta. Un ritorno che mi permetterà di continuare un percorso, solamente interrotto a suo tempo.
Nel ringraziare l’amico oltre che Segretario Generale Salvatore Como per le belle parole che mi ha indirizzato in un suo documento pubblico, voglio affermare che l’adesione al PROGETTO SIAP nasce dalla condivisione di valori, principi, idealità coerentemente posti in essere dal SIAP in questi anni e soprattutto in quest’ultimo periodo in cui la sua voce, quasi in solitudine, ha fatto da contraltare alle discutibili scelte di questo Governo sulla sicurezza e la legalità.
A Palermo poi, il SIAP è divenuto un vero e proprio punto di riferimento per le battaglie antimafia e per la legalità, non solo all’interno della nostra Amministrazione, ma soprattutto nella società civile.
Il forte impegno a fianco di personalità impegnate nella lotta antiracket e antimafia e la riuscitissima iniziativa della Notte Bianca della Legalità e Sicurezza, in un luogo simbolo dell’antimafia come piazza san Francesco, fa del SIAP non solo un sindacato di Polizia ma anche un vero e proprio luogo di coscienza civile, di dialogo, di dibattito e di costruzione di un nuovo modo di intendere l’affermazione delle proprie idee.
Per tutti questi motivi da oggi metto a disposizione del SIAP, la mia esperienza, la mia ritrovata voglia e il mio rinnovato entusiasmo al solo e unico fine che conosco:
LA DIFESA E LA TUTELA DEI COLLEGHI.

Palermo, 16 giugno 2009

Luigi MARTUSCIELLO

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente, ti sei accorto che questi ti usavano solo per le tessere ma in fondo avevano paura della tua crescita sindacale....
Comprendo la tua delusione ma non ti meritavano.
io li ho mandati a c..... prima di te e oggi sono libero di pensare con la mia testa a Palermo e non con una testa a Roma...................

Anonimo ha detto...

non poteva che andare in questo modo. hai provato, hai creduto, hai lottato sino all'ultimo, hai cercato anche di farti una sottile violenza pur di rimanere legato ad un filo sottilissimo che pian piano si è spezzato. ma hai trovato un muro di silenzio e di complice e incomprensibile indifferenza.i compagni che prima di te hanno fatto questa scelta, credevano di tradire, ma cosa? chi? è vero ci accusano di avere cambiato molte sigle, ma non dicono che non abbiamo mai cambiato idea, sulle cose, sui lavoratori, sui metodi di fare sindacato, quelli veri, liberi e con un solo scopo, la difesa delle tutele e delle garanzie.dal siap siamo partiti e al siap siamo tornati. con le ultime promozioni e quelle future si chiude un cerchio, noi illusi, credevamo fosse un mondo diverso, ed invece...
questo siap lo abbiamo ritrovato cresciuto, nei numeri e nei contenuti, attestato oltre che all'interno dell'amministrazione, in un stato sociale importante che con autorevolezza ne attesta la presenza, denunciando le malefatte di un esecutivo teso a garantirsi l'impunità, a spargere paure per il diverso, mentre con spese a carico di tutti si diverte con veline in palazzi e ville, o peggio assistere all'arroganza di un ignobile gesto di una ministra alla festa dei CC, e che con mini-ministri che offendono i colleghi,..... vorrei fargli conoscere i vari "IMD" della catturandi che hanno tolto dalla circolazione i mafiosi.
Luigi caro, la tua competenza, la tua lungimiranza, l'impostazione culturale/ideologica unita ad un carisma acclamato e riconosciuto a livello nazionale, non può che essere un valore aggiunto per il Siap, e sono sicuro che il Tuo rinnovato entusiamo trascinerà altri lavoratori che ti seguiranno in questa nuova sfida, sicuri di trovare in Te e nel SIAP quel porto fatto di lealtà, onestà e competenza per la difesa degli ultimi, dei deboli.
roberto

Anonimo ha detto...

come te continuavo na stare in un sindacato dove nessuno aveva nessuno spazio, neppure per pensare con la sua testa, tutto doveve restare sottovuoto... adesso è tutta un'altra musica...
benvenuto, benvenuto,benvenuto..!!!
Giuseppe

Anonimo ha detto...

prendo spunto dall'ultimo comunicato della Segr. Nazionale circa la certificazione degli iscritti alla varie sigle sindacali. la somma degli iscritti è pari a 93.438, circa la totalità degli appartanenti alla Polizia di Stato. il dato è ingannevole in quanto moltissimi di questi iscritti sono associati a più sigle, credo sia il momento di iniziare una battaglia moralizzatrice e far prendere una coscienza sindacale ai lavoratori per indurli ad iscriversi ad una sola sigla, sennò saremo sempre al mercato delle tessere e al vergognoso baratto di tessere per vari favori.
roberto