giovedì 17 dicembre 2009

IL PROFUMO DELLA LIBERTA'


"Il profumo della Libertà"
Sono stato oggi in Via D'Amelio. Era da quasi dieci anni che non ci tornavo.Ho rivisto la lapide con i nomi di WALTER, VINCENZO, AGOSTINO, PAOLO, EMANUELA, CLAUDIO ed ho rivisto quell'Ulivo piantato lì anni fà accanto alla lapide. E' incredibile,quell'Ulivo era Bellissimo.Per quel po' di esperienza che mi deriva dall'avere avuto nonni e parenti di estrazione contadina, so che queste stupende piante ed i loro frutti spesso hanno problemi per la naturale presenza di organismi parassitari che ne inficiano la bellezza, la pulizia, l'incolumità delle foglie e dei loro frutti, le olive.Ed invece no.Quell'Ulivo era Bellissimo.Era lì, piantato tra il cemento dell'angusta aiuola, tra l'asfalto della strada, tra le ombre dei palazzi. A dispetto di tutti e di ogni cosaLui era lì ed era Bellissimo.Sembrava abbracciare tutti, sosteneva la mano di Salvatore, proteggeva tutti quei ragazzi, lì piantato tra le auto parcheggiate, sotto la cappa di smog che soffoca la città ed i suoi uomini, tra l'incuria e l'indifferenza dei suoi governanti. MaLui era lì ed era Bellissimo,carico delle sue olive, tutte mature, tutte intatte (siamo a Dicembre inoltrato!), tutte avidamente attaccate ai loro rami, tutte attaccate alla vita.Quell'Ulivo era lì ed era Bellissimo, perchè si era nutrito del Sangue di qull'UOMO che non voleva chinare il capo e dei SUOI RAGAZZI che invano hanno tentato di proteggerlo.Ecco perchè quell'Ulivo era Bellissimo ed era lìe sembrava abbracciare tutti, tutti, anche i tanti Palermitani assenti, quelli dalla memoria corta, anche loro, anche i loro figli.Se in questi giorni di festa volete gioire in maniera diversa, rinunciate per una volta ad andare in giro per bancarelle natalizie, rinunciate ad una giocata a carte, ad una puntata del grande fratello, ad un sms scontato, ad una gita in un agriturismo, ad una lite con vostra moglie, ad una puntata di porta a porta, all'ansia di un traguardo lavorativo, portate i vostri figli a vedere quell'Ulivo, perchèLui è lì ed è Bellissimo e profuma diLIBERTA'.
Palermo 12 Dicembre 2009
Francesco Billitteri

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando uno scritto... suscita una emozione!

Anonimo ha detto...

POESIA: Il profumo della libertà

L'ho chiamata poesia perchè solo quelle possono fare emozionare così tanto.
Franco ti formulo i miei complimenti per questo inno ai nostri caduti!
Grazie.
Giuseppe R.

Anonimo ha detto...

davvero bella! parole e frasi toccanti che vanno dritto al cuore.
il siap si conferma un'accademia di intelletuali, sarà molto contento il segretario di annoverare così tanti scrittori, certo sarebbe più contento se a tale spessore politico-intelletuale corrispondesse un incremento di iscritti.
vorrei che queste parole facessero il giro della rete e finissero sul tavolo di tutti quei personaggi politici che hanno sfruttato l'onda degli ultimi eccellenti arresti della catturandi, come se fosse merito loro, a queste iene e sciacalli vorrei leggere questa "Emozione" per farli arrossire di vergogna, per farli sentire piccoli piccoli difronte alla semplicità ed enormità di una emozione(ammesso che abbiano un anima).
grazie franco
roberto