lunedì 6 giugno 2016

No alla presentazione del libro di Riina Jr a Palermo

Da Poliziotti, rappresentanti di categoria, ma soprattutto da cittadini italiani, siciliano e palermitani ci eravamo già sentiti indignati ed offesi della presenza di Rina jr alla trasmissione di Vespa su Rai 1.
Abbiamo condannato e ripudiato (e sempre lo faremo) ogni forma di spettacolarizzazione del fenomeno mafioso criminale, anche quando ciò accade per mano di familiari di mafiosi ancora detenuti, che portano trai loro trucidi trofei il sangue di decine e decine di uomini e donne stato, di cittadini inermi ed innocenti e lo strazio eterno delle loro famiglie.
Consideriamo un affronto irricevibile l’annunciata presentazione del libro, che non intendiamo neppure nominare, presumibilmente scritto dall’ormai reso noto Riina junior, proprio a Palermo, proprio a cavallo tra le date delle ricorrenze delle due terribili stragi del 1992.
Il sangue innocente versato a Capaci e in via D’Amelio bruciare nelle nostre vene al grido di giustizia dei colleghi che ci hanno preceduto e che sono morti per tutti, nella lotta continua al cancro infame mafioso che ormai più che sdegno sembra far spettacolo.
La mafia cresce nel consenso, con il consenso, è un fenomeno culturale prima ancora che mafioso, noi abbiamo il dovere morale e civico di opporci con ogni mezzo e strumento consentitoci dalle leggi che regolano la civile convivenza ad essa e ad ogni becera forma di revisionismo che si possa fare del fenomeno stesso o di alcuni suoi personaggi.
Continuiamo a sperare che l’annunciata presentazione del libro in un noto albergo della città, ubicato in una delle storiche piazze nel cuore di Palermo non abbia ad avvenire. Ma se così fosse, abbiamo già annunciato al Questore di Palermo che saremo lì, in Piazza Politeama con gli striscioni, le nostre bandiere, il cuore e l’anima del Siap di Palermo e di tutte le associazioni che siamo certi si uniranno a noi per dire no a fenomeni inqualificabili come questo.
Chiediamo per questo al mondo dell’associazionismo in genere, a ogni cittadino, a chiunque rivesta un incarico pubblico o privato, politico o amministrativo, ad ogni tv o radio di essere in Piazza con noi, tutti uniti, per dire SI ad una Palermo libera dal malaffare e dalla mafia, ad una Palermo che non dimentica e che fa della memoria il suo punto di partenza verso un domani in cui i nostri figli potranno respirare il fresco profumo della libertà.
Ci accerteremo se la data effettivamente prevista sarà quella del 18 giugno, intanto è per quel giorno che vi aspettiamo tutti insieme a partire dalle 16 in Piazza Politeama.
Siap Palermo

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