lunedì 5 giugno 2017

No agli arresti domiciliari di Riina



Quando abbiamo fondato la pagina Facebook "presentazione del libro Riina jr - Stato di allerta permanente" , sotto forma di evento, l'avevamo fatto sotto la spinta emotiva forte dettata dalla ostentata e paventata presentazione del suo libro, che il figlio di Totò Riina avrebbe voluto fare a Palermo. La società civile si strinse attorno a questo moto di indignazione e protesta.
Oggi abbiamo registrato una "apertura" alla possibilità che il noto mafioso, mandate di omicidi, stragi, estorsioni, intimidazioni, carneficine, mattanze e efferatezze varie a carico di servitori dello Stato e liberi cittadini, possa essere mandato a casa, poiche' a nessuno dovrebbe essere negata "una morte dignitosa". Almeno così abbiamo letto nei giornali.
Ebbene noi diciamo NO FORTEMENTE E DECISAMENTE NO!!
LA MORTE DIGNITOSA DOVEVA ESSERE ASSICURATA E GARANTITA ALLE CENTINAIA DI PERSONE INNOCENTI TRUCIDATE PER MANO MAFIOSA..
L'allerta continua.. noi continuiamo!
Luigi Lombardo Siap Palermo

domenica 4 giugno 2017

TERRORE..

TERRORE A LONDRA.. E TORINO..
Doveva essere una sera di festa e aggregazione a Torino, poco contava il risultato finale della partita, una sera di primavera come tante a Londra.
Morti e feriti di qua, feriti e panico di là.. Un attentato il primo, la calca ed il terrore di un attentato il secondo. Il terrorismo vince così la sua guerra: inculcando la paura e distruggendo il vivere quotidiano. L'odio interrazziale e religioso sono le forze prepotenti che lo alimentano e lo giustificano nelle menti malate.
Probabilmente in un epoca non funestata dal terrore il crollo di una passerella non avrebbe innescato quella paura cieca che ha fatto travolgere donne e ragazzi dalla folla terrorizzata.
Non si può più aspettare. Dobbiamo vincere la guerra col terrore adesso, senza dare più spazio ai soliti vermi razzisti e beceri che parlano di integrazione in maniera strumentale e deviata, dopo anni passati ad imprecare contro le "invasioni" (sic) dei nostri fratelli d'oltremare.
Il mondo é una polveriera ed in tanti, in primis poteri economici forti, mica troppo occulti, non vedono l'ora di innescare la miccia.
L'unica divisione in una società "NORMALE" deve riguardare gli uomini perbene di ogni credo o colore contro delinquenti e malviventi di ogni specie o razza... se non sarà così avranno vinto loro, se non facciamo così hanno già vinto loro!
Luigi Lombardo
SIAP PALERMO

venerdì 2 giugno 2017

Festa della Repubblica.. Uniti.. ma proprio tutti!

E' la festa della Repubblica. 

Per moltissimi, forse i più, sarà solo il modo per allungare un week end.. Diamo tutto per scontato. Non combattiamo più per nulla. E' come se tutto ci fosse dovuto, come se non dovessimo guadagnarci ogni giorno la preziosa libertà che il sangue di chi ci ha preceduto ci ha regalato. Ebbene no. Mentre noi ci rassegniamo al nulla, mentre aspettiamo che qualcuno faccia qualcosa, mentre dimentichiamo a che prezzo fu conquistata la nostra Repubblica, nell'ombra qualcuno se la porta via.
Se solo riuscissimo a ricordarcene sempre! Se solo riuscissimo a non dimenticare che tutto é dura conquista, giorno dopo giorno, e che il sangue che quella conquista ci é costato é troppo prezioso per essere dissipato nel nulla, allora avremmo un abbozzo di quella coscienza critica che ormai sembriamo aver perso, come turisti di una storia che non ci vede più protagonisti. Allora, se riscoprissimo il valore assoluto della partecipazione attiva alla vita sociale e politica della Nazione, considerandola davvero NOSTRA, forse ci sentiremmo più indignati a vederne far scempio da questo o quello.. Forse tutto sarebbe migliore se non demandassimo sempre "agli altri" ciò che é tutta a noi per diritto e dovere assoluto!
Di certo vivremmo in un mondo migliore.
Vedremo sfilare le nostre Forze Armate, in via dei Fori Imperiali. Ebbene io vorrei una festa della Repubblica in cui a sfilare per le vie della Capitale e di ogni città, assieme ai nostri uomini in divisa, senza schieramenti marziali, ma tra cortei festosi, ci fossero tutte le parti portanti della nostra Repubblica: studenti, operai, commercianti, artigiani, insegnanti, medici, infermieri, ristoratori, camerieri.. insomma tutti, a festeggiare felici l'ennesima conquista dell'ennesima giornata di lotta: un mondo migliore!
Tanti vogliono mettere mano alla nostra Costituzione, culla e incubatrice della nostra ancor giovane Repubblica. Prima di cambiarla, vorrei che provassero a conoscerla davvero!
Vi lascio alle parole di Piero Calamandrei, pronunciate in un celeberrimo discorso ai giovani del '55 a Milano, vi stupirete nel sentirne l'attualità.
Auguri Italia, buona festa della Repubblica!
Luigi Lombardo Siap Palermo


https://www.youtube.com/watch?v=XRTG9duEnww